LA CORSA - IL SOGNO IRRAGGIUNGIBILE

Tutti noi, prima o poi raggiungiamo i nostri limiti: il nostro modo di reagire ci dice tutto su cosa siamo...

Una cosa è certa: un libro è sempre un regalo straordinario ed una persona che neanche è definibile mio amico mi parlò del famoso libro di Dean Karnazes: "Ultra Marathon Man: confession of an all-night runner". Egli mi disse: "ti prego di leggerlo perchè è adatto a te!", egli non sapeva che stavo in una cattiva condizione fisica, solo conosceva la mia perseveranza e testardaggine.

Non volli leggere tale libro e nemmeno comprarlo, non mi interessava. Dopo alcune settimane ho però incontrato nuovamente quella persona che aveva proprio fisicamente il libro in mano e me lo diede dicendomi: "ti prego di leggerlo e non ti preoccupare di ridarmelo, quando avrai finito potrai riconsegnarmelo!" così iniziai a leggerlo.

Non c'è bisogno di dire che il libro in questione era veramente grandioso. Mi piaceva il modo di scrivere di Dean Karnazes e mi piacevano le sue storie ma, il punto fondamentale è che scoprii l'idea dell'ultra-running, le corse estreme (non sapevo che una persona potesse correre per diversi giorni di fila senza dormire prima di leggere tale libro), un concetto che trovavo estremamente affascinante.

Le mie condizioni fisiche rendevano l'idea dell'ultra-running un sogno assolutamente irraggiungibile per me, eppure l'idea mi affascinava al punto tale che sentii il bisogno di provare a correre almeno un poco. Quando si inizia qualcosa è sempre per seguire un sogno impossibile! Dopotutto cos'è più affascinante di un sogno impossibile?

Oggi penso che l'idea del running in se è principalmente questo: inseguire un sogno impossibile! Se corri con idee diverse da questa, ad esempio per vincere, per superare la rabbia, per frustrazione, ecc. prima o poi la tua corsa si ferma o quantomeno dura poco rispetto alla tua vita. La corsa perenne è uno stato della mente anche a dispetto del fatto che "perenne" è un concetto non accessibile agli esseri umani.